Ottimi spunti di analisi e serie azioni da intraprendere per il futuro sul tema caldissimo del prossimo Piano Cave Provinciale, settore sabbia e ghiaia, della Provincia di Brescia.
In una sala civica gremita mi sono confrontato con relatori assolutamente autorevoli come Fabio Capra, Gianni Girelli, Giorgio Gallina e Gianbattista Groli, introdotti dall'ottimo coordinatore del Circolo PD Brescia Est Luciano Pedrini.
Voglio ringraziare sentitamente questo circolo perchè ha creato l'occasione per una discussione aperta, schietta, mirata ad analizzare i problemi e soprattutto a cercare di fornire soluzioni.
Notevoli i contributi anche dal pubblico delle tante associazioni ambientaliste presenti, dal CoDiSa agli amici del Circolo Legambiente di Montirone con cui abbiamo condiviso anni e anni di battaglie sul piano cave provinciale uscente.
E' uscito un dato di fatto dalla discussione:
nel bresciano si sono autorizzate escavazioni per volumetrie oggettivamente esagerate nel piano cave scaduto un anno fa. Serve maggiore programmazione visto che dei 70.000.000 di m3 autorizzati ne sono stati scavati meno della metà.
Tutti i presenti hanno convenuto che sia urgente anche l'intervento di modifica della legge regionale 14/1998 che norma il settore, introducendo alcuni capisaldi: dalla proprietà pubblica del fondo cava recuperato al vincolo delle autorizzazioni a lotti solo dopo il recupero dei lotti precedenti, da maggiore rigidità nel regime sanzionatorio con norme meno discrezionali alla risoluzione dello scandalo delle convenzioni d'ufficio completamente sbilanciate a favore dei privati ecc
In rappresentanza del dipartimento ambiente provinciale ho sottolineato le proposte che da tempo avanziamo e ho espressamente confermato la disponibilità del nostro partito a valutare le idee che dovessero arrivare da chiunque ce le volesse estendere avendo un unico obiettivo: quello di fornire dei contributi costruttivi che possano aiutare le istituzioni a decidere dell'ambiente in cui viviamo per il meglio.
Sono davvero contento di militare in una compagine che è in grado di promuovere iniziative costruttive e aperte come quella di ieri sera a Buffalora, portando il mio contributo.
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