Anche quest'anno assolvo l'impegno di pubblicare la "busta paga" da consigliere comunale, come sto ininterrottamente facendo dall'anno della mia prima elezione (2007).
Qui accanto la scannerizzazione della "busta paga" da cui si evince che la somma dei gettoni di presenza dell'intero anno 2017 è di 222,76€.
Nello specifico ho presenziato a 8 sedute su 8 del consiglio comunale e a 6 commissioni consigliari (in sostituzione di altri consiglieri membri). Non rientrano in questi conteggi le sedute della commissione elettorale di cui sono membro effettivo e che non danno diritto a gettone di presenza.
Da questo rendiconto non si possono dedurre le giornate passate a studiare gli atti amministrativi, a preparare i testi delle mozioni/interrogazioni consigliari, a definire gli interventi da fare in consiglio comunale e, soprattutto, a parlare con i cittadini quotidianamente per rappresentare al meglio le loro istanze.
Questo è l'undicesimo anno consecutivo che rendo pubblica la "busta paga" annuale da consigliere comunale: insisto con questa operazione di trasparenza perchè anche il cittadino più disattento possa rendersi conto di cosa voglia dire nei fatti l'impegno pubblico. A maggior ragione se condotto nello scomodo ruolo di minoranza. E il "motore" di tale impegno, viste le cifre in gioco, non è certamente costituito dall'indennità: si chiama passione.
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Clod (sabato, 17 marzo 2018 15:49)
Per lo stress e le rotture di palle non ne varrebbe la pena..per la passione sì. I costi della Politica NON sono di sicuro nei Comuni..