Nell'ultima seduta del Consiglio Comunale di Rovato, una raffazzonata maggioranza (mancavano ben 3 consiglieri della Lega Nord) ha approvato con il voto decisivo del Presidente del Consiglio Comunale la seconda variante al Piano di Governo del Territorio (PGT) di questo mandato.

Come gruppi consigliari del PD e di Rovato Civica abbiamo deciso di non partecipare al voto della variante per i motivi espressi nel documento allegato che è stato letto nella seduta consigliare e lasciato agli atti.

In sintesi:

• mai le minoranze sono state coinvolte nelle scelte alla base del documento. In molteplici circostanze abbiamo chiesto, inascoltati, che venisse convocata la commissione urbanistica in cui discutere di quali fossero gli indirizzi che la maggioranza si stava dando.
• nessuna assemblea pubblica è stata convocata per spiegare alla cittadinanza quali scelte urbanistiche l'amministrazione avrebbe fatto.
• sono consentite occupazioni di suolo agricolo in contesti di pregio ambientale (zona "sottomonte" e San Donato)
• liberalizzazione del commerciale senza alcun criterio con possibilità di insediare ben 8 nuove medie superfici di vendita su via XXV aprile
• massimizzazione dell'interesse privato/minimizzazione del ritorno pubblico delle scelte
• aggravio dei problemi ambientali in zone del territorio comunale già piene di criticità (20.000 mq di area artigianale all'interno dell'area della cava Bonfadina contraddicendo il recupero ad uso naturalistico ricreativo previsto dal piano cave provinciale sono un insulto alla richiesta di rispetto del territorio, a maggior ragione ora che è in vigore il PTRA della Franciacorta).
• non equità nelle scelte: osservazioni simili di cittadini sono state trattate in maniera diversa. Perchè?

Per questi motivi la nostra decisione è stata quella di lasciare interamente alla maggioranza la responsabilità di approvarsi scelte urbanistiche che ha deciso in totale autonomia senza coinvolgere nessuno. Agli atti della seduta rimangono le nostre motivazioni riassunte nel documento allegato.