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Il Giornale di Brescia, nell'edizione del 08/11/2020, parlando del sequestro di un'attività economica a Rovato, ricorda il risultato che due anni fa portammo a casa in consiglio comunale: l'approvazione del regolamento per l'assegnazione di beni confiscati. Qui trovate l'articolo.
Grazie a una nostra mozione il Consiglio Comunale di Rovato ha discusso della possibilità che sul comparto "Bonomelli" possa insediarsi un auditorium da 6800 posti, una sala congressi da 400 posti, un albergo da 90 camere e ulteriori spazi commerciali.
Dopo aver ricordato con un minuto di silenzio la compianta d.ssa Enrica Cavalleri, per anni apprezzata direttrice della farmacia comunale, il consiglio comunale ha evaso i punti all'ordine del giorno. Segnalo il nostro convinto NO all'accensione di un mutuo da 550.000€ + IVA che chiude con il privato proponente la partita economica relativa alla sede della Guardia di Finanza senza avere alcuna garanzia sui tempi di consegna dell'immobile.
Il caso ha voluto che ricordassimo l'ex sindaco Giacomo Medeghini, insegnante e dirigente scolastico oltre che valente amministratore, proprio nella seduta in cui, anche con il nostro voto favorevole, è stato approvato il Piano del Diritto allo Studio.
Interventi_pubblici · 11. settembre 2019
Nella giornata di martedì 10 settembre è scomparso all'età di 91 anni Giacomo Medeghini, sindaco di Rovato tra il 1964 e il 1969. Amministratore di lungo corso ma, soprattutto, persona perbene, attaccata alla sua terra. Riporto anche sulla mia pagina il comunicato del circolo del PD che ha voluto ricordarlo esprimendo ai famigliari il proprio cordoglio
La sequela di vetrine vuote e/o serrande abbassate nel centro rovatese e la quasi impossibilità di aprire esercizi commerciali di qualsivoglia natura in frazione sono la miglior spiegazione al nostro voto contrario alla scelta dell'amministrazione comunale di favorire l'insediamento di nuove medie strutture di vendita sul territorio comunale.
E' stato approvato all'unanimità dal consiglio comunale il regolamento che norma l'assegnazione di beni immobili sequestrati e/o confiscati alle associazioni mafiose da noi proposto. Recenti inchieste giudiziarie dimostrano che il fenomeno malavitosto, purtroppo, solca pesantemente anche il nostro territorio. Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo non scontato risultato dalla difficile posizione di minoranza consigliare.
Ci eravamo impegnati affinchè Rovato si dotasse di un regolamento comunale per l'assegnazione dei beni confiscati/sequestrati alle associazioni mafiose. Avevamo promosso una mozione consigliare grazie alla quale lunedì 6 maggio andrà in consiglio comunale questo regolamento. Che una comunità popolosa come la nostra si doti di un tale regolamento è un segnale importante, a maggior ragione a poche settimane dalla notizia di un arresto di un rovatese in una inchiesta per 'ndrangheta.
Nella prima seduta del consiglio comunale rovatese del 2019 passa, con l'astensione della maggioranza, la nostra mozione con cui chiedevamo l'avvio dell'interlocuzione con le autorità sanitarie per il mantenimento del medico di base a Lodetto.
Il medico di base della frazione Lodetto ha annunciato il trasferimento ad altro Comune. Circa 800 mutuati sono interessati dalla notizia, in gran parte lodettesi.
Abbiamo deciso di sollecitare l'amministrazione comunale a interessarsi del problema presso le competenti autorità sanitarie attraverso una mozione che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale. Qui in anteprima l'articolo scritto per l'organo di comunicazione comunale in cui riferisco della situazione.