Poesia · 07. novembre 2024
Quante volte ci è capitato di desiderare di prolungare un momento tanto agognato e giunto quasi al suo epilogo? Ecco, ho voluto descrivere questa sensazione in una poesia in rime alternate in dialetto bresciano che si intitola "Amò sìch minücc".
La mia "Viàs" è stata premiata con il terzo premio assoluto alla 17-esima edizione del concorso "SS. Faustino e Giovita" indetto dalla Fondazione Civiltà Bresciana.
Quante volte ci siamo soffermati a guardare lo spettacolo di una notte stellata con la luna che la domina? A me è capitato spesso e sono stati momenti in cui ho capito che noi tutti siamo un granello dell'universo.
Ciascuno con le proprie storie.
Ho scritto a tal proposito una poesia in rime alternate in dialetto bresciano che si intitola "Picinì, sóta le stèle".
Poesia · 01. febbraio 2024
Chi decide che una vita sia "di successo" oppure no? E soprattutto, solo le esistenze "vincenti", secondo i canoni della società moderna, hanno qualcosa da dire? A tal proposito ho scritto una poesia in dialetto bresciano in rime alternate. Si intitola: "Stórie de chi èns quasi mai".
Poesia · 22. dicembre 2023
Ho scritto una poesia in rima in dialetto sul tema del "viaggio": in questo caso quello di una piuma dondolata dal vento. In essa ho voluto anche rendere omaggio a Rovato, il paese in cui sono nato, cresciuto e in cui ho sempre vissuto. Scoprirete, leggendola, che la piuma tocca alcuni scorci cari ai rovatesi e non solo.
(foto di UMBERTO PIZZI)
A poche settimane dall'anniversario della scomparsa di Enrico Berlinguer avvenuta a Padova l'11 giugno 1984 ho scritto in poco più di un'ora una poesia in rime alternate, stavolta in italiano, in cui parlo dell'impatto che la sua figura ha avuto e ha tutt'ora nella storia italiana. Se vi va di leggerla la trovate qui. Si intitola "Piccolo e unico nostro Enrico". Buona lettura.
Se ne va un maestro del dialetto bresciano, Achille Platto, autore di testi memorabili che rimarranno per sempre nella cultura bresciana e non solo.
Poesia · 03. febbraio 2023
La vita di ogni giorno è una corsa. Ma ognuno la interpreta a modo suo, con dei propositi o alla "come viene viene".
Ed è proprio qui il bello: la varietà!
Ho voluto scrivere una poesia in rima sull'argomento. Si intitola " ’Na corsa en pó spericulàda ".
Buona lettura.
Davvero stupito dell'accoglienza che mi hanno riservato ieri gli amici del gruppo di lettura di San Paolo (BS) nello scorcio incantevole del laghetto di Scarpizzolo. Un grazie al sindaco Giancarla Zernini e agli assessori Elena Zizioli e Filippo Corioni per essere venuti.
Le nostre città sono piene di figure che molti considerano quasi al pari di un arredo urbano, come una fontana o una statua ma di cui non si sa veramente nulla. Quante storie incredibili ci potrebbero raccontare se solo avessimo voglia di ascoltarle.
Ho voluto scrivere una poesia in rima sull'argomento, stavolta in italiano.
Si intitola "Gli invisibili".
Buona lettura.