Prendo spunto dal pragmatismo dell'ex presidente Paolo Gentiloni, passato da Brescia per rendere omaggio all'impresa elettorale di Emilio Del Bono alle scorse comunali, e dalle sue preoccupazioni sul futuro economico e sulla tenuta sociale italiana.

Lo faccio anticipando il breve intervento che ho scritto per il giornale comunale "Il Leone".

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Il bellissimo "Pinocchio" realizzato dalla scuola Ricchino da un'idea del nostro bibliotecario Ivano Bianchini campeggia su Corso Bonomelli come un monito: "senza cultura non c'è memoria", sembra volerci dire. E senza memoria di cosa siamo stati non sapremo mai dove vorremo andare.

Anche il Pinocchio dello stupendo racconto di Collodi si accorse ben presto a sue spese che non esisteva alcun campo dei miracoli in cui avrebbe visto moltiplicati i propri zecchini d'oro.

Ebbene: lo spettacolo della politica nazionale di queste settimane ci dice che forse è il caso di cominciare a capire che la pratica delle promesse mirabolanti dura giusto il tempo di un fuoco di paglia.

Poi rimangono i problemi da risolvere.

Angelo Bergomi