31 luglio 2019, 100 anni dalla nascita di Primo Levi. Rileggere oggi le sue parole sull'essere straniero fa davvero venire i brividi. E allora leggiamole, rileggiamole e rileggiamole ancora. Perché la storia ci insegni qualcosa, grazie a maestri innanzitutto di vita come Primo Levi.
"A molti, individui o popoli, può accadere di ritenere, più o meno consapevolmente, che «ogni straniero è nemico». Per lo più questa convinzione giace in fondo agli animi come una infezione latente; si manifesta solo in atti saltuari e incoordinati, e non sta all'origine di un sistema di pensiero. Ma quando questo avviene, quando il dogma inespresso diventa premessa maggiore di un sillogismo, allora, al termine della catena, sta il Lager."
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