Davvero un grande dispiacere è stata la notizia della scomparsa di Angelo Marchi, una figura a cui davvero senza tema di smentita credo che tutta la comunità rovatese dovrebbe esprimere grande riconoscenza. Per 30 anni è stato dipendente comunale e al lavoro nella pubblica amministrazione Angelo ha affiancato una straordinaria intraprendenza nel mondo dell'associazionismo. Come dimenticare il fatto che fu tra i fondatori e il primo presidente di Rovato Soccorso, una creatura che negli anni è cresciuta nel servizio alla comunità grazie all'opera di tanti volontari entusiasti. Di origini lodettesi come me posso dire di conoscere Angelo da sempre ma è stato nell'impegno politico che davvero ne ho potuto apprezzare le grandi doti umane.

Io da giovane neofita, avvicinatosi all'attività amministrativa locale agli esordi della prima giunta Cottinelli, lui vicesindaco di quella giunta e assessore ai servizi sociali anche per oltre metà del mandato successivo.

Quante riunioni, quanti confronti sulle problematiche dei servizi sociali. In quegli anni grazie alla lungimiranza di Angelo e di figure come Luciana Buffoli vennero attivati nuovi servizi e ne vennero aggiornati altri alle nuove esigenze dei cittadini, con l'intera riorganizzazione degli uffici. 

Anche dopo il termine dell'attività politica in prima linea Angelo è sempre stato una figura a cui ho sempre guardato con grande considerazione. Non dimentico le parole di apprezzamento nei miei confronti che utilizzò quando, nella primavera del 2015, prese posizione sulla possibilità che potessi essere io il candidato sindaco in quella tornata elettorale. E la calorosità dei nostri saluti quando ci siamo incrociati negli ultimi anni.

Grazie Angelo, grazie per tutto quello che hai fatto per Rovato e grazie per tutto quello che mi hai insegnato.

Un forte abbraccio ai tuoi famigliari.

Con stima.

Angelo