Nel bellissimo chiostro del Comune di Montalto Uffugo (Cosenza) si è tenuta la cerimonia di premiazione della XV edizione del concorso nazionale di poesia indetto dalla Fondazione "Amalia Vilotta". Tema del concorso: "Macerie, anime e corpi come case crollate, distrutte, abbandonate. Ruderi di esistenze in cui aleggia il ricordo del passato. Resti e macigni, muri di tristezza e non curanza: polveri da cui risorgere, ricostruire e protendere alla vita."
La giuria guidata da Matteo Tarasco, regista teatrale di origine veronese, e composta anche da Dario De Luca (regista teatrale e autore), Maria Pia Iannuzzi (traduttrice letteraria), Concetta Vicinotti (giornalista della "Gazzetta del Sud" ed esperta di comunicazione) hanno valutato centinaia di componimenti arrivati da tutta Italia.
La mia "Gli invisibili" è stata premiata con il terzo premio.
Qui la motivazione con cui la giuria ha premiato la mia poesia:
"Un'ode alla sconfitta, lo sguardo intimo di un uomo caduto, una confessione verace di chi, nonostante le avversità, non perde il valore della speranza".
Sono davvero onorato di aver visto premiata una mia poesia da parte di un concorso così prestigioso e da una giuria così autorevole. E con una piccola emozione in più da parte mia: dopo svariate soddisfazioni per opere in dialetto questo è il primo riconoscimento di una mia opera in italiano. E aver portato il nome di Rovato e di Brescia in quella bellissima terra che è la Calabria rende il riconoscimento speciale.
Se vi va di leggerla, trovate la poesia qui.
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Donatella (venerdì, 09 agosto 2024 22:23)
Bellissima poesia e grazie per aver ricordato la forza di un sorriso. Complimenti
Angelo Bergomi (martedì, 13 agosto 2024 14:13)
Grazie Donatella!