Post con il tag: "(poesia)"
09. agosto 2024
La mia "Viàs" è stata premiata con il terzo premio assoluto alla 17-esima edizione del concorso "SS. Faustino e Giovita" indetto dalla Fondazione Civiltà Bresciana.
La mia "Viàs" è stata premiata con il terzo premio assoluto alla 17-esima edizione del concorso "SS. Faustino e Giovita" indetto dalla Fondazione Civiltà Bresciana.
Quante volte ci siamo soffermati a guardare lo spettacolo di una notte stellata con la luna che la domina? A me è capitato spesso e sono stati momenti in cui ho capito che noi tutti siamo un granello dell'universo.
Ciascuno con le proprie storie.
Ho scritto a tal proposito una poesia in rime alternate in dialetto bresciano che si intitola "Picinì, sóta le stèle".
Davvero con grande dispiacere apprendo della scomparsa di Costanzo Gatta, giornalista e scrittore e tanto altro. Vero cultore della brescianità se n'è andato nel venerdì santo di questa Quaresima 2024. Riposi in pace, Costanzo, e grazie per tutto quello che ha dato a Brescia e ai Bresciani.
15. febbraio 2024
La mia "Viàs" è stata premiata con il terzo premio assoluto alla 17-esima edizione del concorso "SS. Faustino e Giovita" indetto dalla Fondazione Civiltà Bresciana.
Poesia · 01. febbraio 2024
Chi decide che una vita sia "di successo" oppure no? E soprattutto, solo le esistenze "vincenti", secondo i canoni della società moderna, hanno qualcosa da dire? A tal proposito ho scritto una poesia in dialetto bresciano in rime alternate. Si intitola: "Stórie de chi èns quasi mai".
Poesia · 22. dicembre 2023
Ho scritto una poesia in rima in dialetto sul tema del "viaggio": in questo caso quello di una piuma dondolata dal vento. In essa ho voluto anche rendere omaggio a Rovato, il paese in cui sono nato, cresciuto e in cui ho sempre vissuto. Scoprirete, leggendola, che la piuma tocca alcuni scorci cari ai rovatesi e non solo.
Politica · 06. dicembre 2023
Il Piano Cave bresciano è assurdo nei volumi e cala a Rovato un più che raddoppio della cava Bonfadina. Noi da semplici cittadini siamo andati a dirlo in Regione. Altri invece se ne sono stati a casa.
(foto di UMBERTO PIZZI)
A poche settimane dall'anniversario della scomparsa di Enrico Berlinguer avvenuta a Padova l'11 giugno 1984 ho scritto in poco più di un'ora una poesia in rime alternate, stavolta in italiano, in cui parlo dell'impatto che la sua figura ha avuto e ha tutt'ora nella storia italiana. Se vi va di leggerla la trovate qui. Si intitola "Piccolo e unico nostro Enrico". Buona lettura.
Se ne va un maestro del dialetto bresciano, Achille Platto, autore di testi memorabili che rimarranno per sempre nella cultura bresciana e non solo.