Lo diciamo ad ogni evento sismico con, o meno, conseguenze drammatiche come l'ultimo ad Ischia: l'immenso patrimonio immobiliare italiano andrebbe riqualificato, a cominciare dagli edifici pubblici sensibili (scuole, palestre, municipi, case comunali ecc). Secondo il mio modesto parere andrebbe fatto prima un salto culturale nella società. E sarebbe anche ora che la politica, a partire da quella del singolo Comune, cominci ad assumersi le proprie responsabilità dicendo dei NO quando necessario.