Quante volte ci è capitato di desiderare di prolungare un momento tanto agognato e giunto quasi al suo epilogo? Ecco, ho voluto descrivere questa sensazione in una poesia in rime alternate in dialetto bresciano che si intitola "Amò sìch minücc".
Le straordinarie storie che ci stanno raccontando le Paraolimpiadi di Rio 2016 dovrebbero farci riflettere. Lasciando la retorica fuori dalla finestra. I risultati sportivi di persone che hanno fatto della loro disabilità non un motivo per allontanarsi dalla società o rinchiudersi in se stessi, piuttosto un'occasione di riscatto e di inno alla vita sono un esempio che credo valga la pena di sottolineare.