Maroni ha tagliato i contributi per l'assistenza ad personam degli studenti diversamente abili iscritti alla scuola superiore. Che il Comune di Rovato contribuisca a compensare questo assurdo taglio con fondi adeguati nel Piano di Diritto allo Studio di prossima votazione. Ne ho parlato nell'articolo sul prossimo numero del "Leone" nello spazio riservato alle minoranze.
Trovati 23 milioni per 24mila tablet per il voto elettronico, oltre ai 46 milioni di costo del referendum. Nel frattempo si dimezzano le ore di assistenza ad personam ai ragazzi diversamente abili della scuola secondaria. E' questa "l'eccellenza lombarda" di Maroni e della Lega Nord?