Sul finire della mia presidenza il Consorzio Oglio nel Gennaio 2018 attivò un ricorso contro la delibera regionale che raddoppiava il dato del deflusso minimo vitale (DMV) dell'Oglio, proponendo ragionevoli alternative. Ora, dopo mesi senza precipitazioni, leggiamo su tutti i giornali della possibilità di dichiarazione di stato di crisi idrica con deroghe al DMV. E' il caso, quindi, di ricordare alcuni fatti.
21. gennaio 2018
Su preciso mandato dell'assemblea delle utenze il Consorzio dell'Oglio e le sue utenze si sono costituite in giudizio presso il Tribunale Superiore delle Acque contro la DGR 7391/2017 con cui Regione Lombardia ha deciso di raddoppiare il DMV dell'Oglio sublacuale.
L'azione legale si è resa necessaria per affermare la serietà con cui è stata condotta la sperimentazione di studio del fiume durata ben 6 anni realizzata da un gruppo di lavoro coordinato dal Consorzio stesso.